Cultura è educazione.

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Cosa possiamo intendere, oggi, con il temine Cultura?  Se ne è parlato tanto in questo periodo perché assai prossimi ad una esperienza di “Trauma sociale per covid” e alla guerra ancora in atto in Ucraina. Eventi segnanti e che instillano in noi nuovi interrogativi, non più fugaci, non più procrastinabili.  Diventa sempre più pressante il bisogno di trovare nuovi linguaggi legati alla Cultura come all’Arte anche nel campo della Politica (come si Cura il benessere della collettività?) e così al tema sostanziale di “Una Nuova Ecologia” di cui ancora Piero Angela assurge a testimone prezioso per darci indicazioni propositive sul nostro futuro. Egli ci educa con l’obiettivo di segnare un nuovo UMANESIMO dove l’Uomo e la Natura si compenetrino a vicenda in una vicendevole Cura dove l’uno non può più sussistere senza la commistione con l’altro.

Gli ultimi accadimenti che riguardano gli effetti dirompenti di un clima variato e non più governabile ci obbligano ad un atto di responsabilità e si allineano a questa domanda di solvenza e di crescita comunitaria che diventa sempre più pressante per una Società che deve guardare al futuro con quelle giuste e rafforzate “visioni “da stabilizzare e far crescere nelle altrui coscienze. Una matassa che va dipanata con il buon senso di tutti noi, con quello spirito includente che fa dell’altro “l’occasione di riguardo e di crescita”, la possibilità di far ardere i sacri fuochi (talenti da portare alla luce) che depositano in noi e che hanno bisogno di essere alimentati ed espressi nel loro fulgore.

Dobbiamo essere consapevoli che ci meritiamo il meglio, perché quando abbiamo la possibilità di esprimere le mille sfaccettature della Cultura con erudizione e garbo la nostra personalità acquisisce meriti, fecondità lodevoli e risulta essere dispensatrice di relazioni virtuose e appaganti. Quale migliore risultato per noi? per essere degni di quel termine “Cultura” che può eccellere nella sua forza se la pratichiamo con educazione, mitezza, umiltà? Umiltà è parola lodevole e colma di significato etico se non ci sentiamo mai troppo padroni del mondo e delle nostre competenze.

Se ci costruiamo con regole precise e mai supponenti e se ci arrischiamo in quella “realtà del dubbio” dove ognuno di noi è pezzetto collaterale all’altro, allora la Cultura sa manifestarsi in senso ampio e pregevole, segno di garanzia per fauste promesse.  L’importanza di porsi verso chi ha caratteristiche e conoscenze diverse dalla nostra, in forma accogliente e interessata, può fare la differenza, può scavare percorsi profondi che sfociano in forza attiva di “ Intellighenzia”. E poi va detto, perché la grandezza etica è legata sempre alla umiltà della persona, alla sua capacità di ascolto e di discernimento.

Ogni tanto è giusto anche incontrare “chi sappia stenderci” chi ci faccia scendere da quel gradino in cui spesso ci poniamo troppo in alto perché se la boria personale eccede nei comportamenti e nei giudizi verso gli altri, la nostra stessa Cultura ne viene dimezzata, decade; le nostre competenze si assottigliano. Non possiamo mai dissociare il termine “Cultura” dall’amore per gli altri, dal rispetto con chi interloquiamo, dalla stima verso chi non potremo mai conoscere a fondo come persona. Essere supponenti è indice sempre di pochezza personale, di affronto alla Cultura, di spirito dissacrante. Intorno alla Cultura va sempre creato uno spazio di confort dove gli altri possano recepire la nostra educazione, la fiducia e l’accoglienza che riponiamo verso chi è altro da noi. Queste sono le grandi forze dell’Umanità.

Sonia Scarpante Presidente Associazione “La cura di sé”  www.lacuradise.it

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Sonia Scarpante
Marinella Scarpante, Sonia, è un architetto milanese con la vocazione per la scrittura. Dopo una malattia oncologica ha pubblicato il libro Lettere ad un interlocutore reale. Il mio senso, a cui hanno fatto seguito diverse prestigiose pubblicazioni. Presidente de La cura di sé collabora con numerose riviste e associazioni. Scrittrice prolifica, è una delle maggiori esponenti nazionali della scrittura curativa, attraverso i suoi master e corsi insegna il metodo Scarpante della cura di sé attraverso la narrazione. Ha pubblicato anche su riviste scientifiche all’estero e fra queste si annovera la prestigiosa e autorevole rivista americana“ Academia”.
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