Il talento che emerge quando qualcuno crede in noi

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Obiettivo di riflessione: ognuno di noi possiede dei talenti e delle abilità che contribuiscono a rendere unico il nostro essere. Tra le variabili che contribuiscono a far emergere questi doni, ci sono le persone che credono in noi e vanno a rafforzare l’autostima.

Quando crediamo in noi stessi e nelle nostre capacità, abbiamo un’alta probabilità di riuscire a superare gli ostacoli

Da questo concetto, è partita la mia ricerca nel web. 

La mia attenzione si è focalizzata soprattutto sul ruolo che hanno le persone, mentre si relazionano reciprocamente. In questo processo costruttivo e positivo, se gli altri credono in noi, è più facile che i nostri punti di forza emergano spontaneamente.

Sono venuta a conoscenza di un prestigioso istituto superiore australiano, il Geelong Grammar School, che insegna il benessere ai propri studenti. Questo istituto ha introdotto un protocollo preciso che prevede, durante la prima lezione del programma, la stesura di una storia da parte degli studenti. 

Questo aspetto mi ha fatto alquanto riflettere, perché la scrittura veniva utilizzata come primo strumento per raggiungere poi un obiettivo preciso. Infatti, il compito di quegli studenti era quello di raccontare un momento in cui si erano sentiti al massimo delle proprie capacità. Focalizzare i propri talenti e le proprie abilità specifiche, abbiamo già citato, è indispensabile a rendere un individuo autentico. Saper riconoscere e rafforzare quelli è una strategia importante per affrontare la vita. Successivamente, sempre a quegli stessi studenti veniva sottoposto il VIA Signature Strenghts test, un test che permette di individuare i propri punti di forza personali (https://www.viacharacter.org/). 

Dal test emergeva che la maggior parte degli studenti aveva dato, nella storia, il ruolo di protagonista ai propri punti di forza. 


Prendere coscienza dei punti di forza
(e non dimentichiamo che tutti noi ne abbiamo) è fondamentale per raggiungere al massimo il proprio potenziale. 

A questo punto, emerge un altro dato significativo: anche l’ambiente riveste un ruolo importante. Il fuori di noi.

Circondarsi di persone che conoscono i nostri punti di forza e che credono in noi e nei nostri talenti è il modo migliore per sviluppare autostima e rafforzare il resto delle abilità. 

Dopo aver fatto conoscere agli studenti della Geelong Grammar School i propri punti di forza, la lezione successiva si incentrava sulla costruzione di un “albero genealogico dei punti di forza”: gli studenti venivano invitati a intervistare i propri familiari alla ricerca dei loro punti di forza, in modo tale da mappare i talenti della propria famiglia.

Adesso, vorrei invitare te, caro lettore, a rispondere a queste domande:

  • Se dovessi descrivere i tuoi punti di forza, quali sarebbero?
  • E i punti di forza dei tuoi bambini?
  • Riesci a valorizzare questi punti di forza nella vita quotidiana?
  • Le persone che ti circondano conoscono i tuoi punti di forza? Li valorizzano?


I talenti possono essere allenati attraverso delle attività di potenziamento che vanno, sicuramente, ad aumentare la propria motivazione. Sono stati individuati 24 punti di forza esistenti (secondo la classificazione VIA, Institute of Character). 

Uno tra questi, che adoro particolarmente, è la perseveranza. Nella classificazione, prima citata, essa rientra nell’orbita del coraggio ed è la capacità di lavorare duro per raggiungere obiettivi prefissati, nonostante le barriere o gli ostacoli che si possono incontrare nella vita

Bibliografia

https://www.ggs.vic.edu.au/

https://www.viacharacter.org/character-strengths/perseverance

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Serena Savarelli
Serena Savarelli nasce ad Arezzo il 26 luglio 1979, laureata in Ostetricia, vive a Castiglion Fiorentino con il marito e i figli, biologici e adottivi. Serena lavora come ostetrica di comunità nel consultorio familiare del suo paese La scrittura è la sua passione fin da piccola nella quale continua a formarsi, reputandolo un importante strumento nella cura di sé. Il Master in Scrittura Terapeutica è stato fondamentale per la sua crescita interiore. Inizia a pubblicare per MonteCovello Editore nel 2017 vari racconti e poesie e il suo primo romanzo La vita in una matrioska. Con Pav Edizioni continua a pubblicare racconti in antologie della collana Pav per il sociale, condividendo così tematiche importanti come la cura di sé, la diversità in tutte le sue forme, la violenza sulle donne e maternità e disabilità. Sempre con la stessa casa editrice è in procinto di pubblicare il suo secondo romanzo. Serena Savarelli è impegnata da molti anni nella tutela dei diritti dei minori special needs, collaborando con le associazioni di volontariato Voci diverse e M’ama dalla parte dei bambini, attive nel territorio italiano. Entrambe le associazioni promuovono la realizzazione di una rete di sostegno tra le famiglie che vivono la disabilità del proprio figlio, in un contesto d’inclusione e di accoglienza per il benessere globale della persona. Pubblica nel 2022 il romanzo “ Dove il sole si ferma” Pav edizioni , scritto con la sorella Giulia
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